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Un Viaggio nelle Radici Arbëreshë


Dal coraggio della fuga dalle invasioni ottomane alla fondazione delle colonie in Sicilia, fino alla rinascita culturale dei nostri giorni: la storia degli arbëreshë è un intreccio di resistenza, tradizione e orgoglio.
Scopri, attraverso la nostra timeline, i momenti chiave che hanno forgiato l'identità unica di Piana degli Albanesi e delle comunità sorelle, custodi di una memoria antica e viva.

Cronostoria

1400-1500: La Fuga dall'Arberia

1500-1600: Fondazione delle Colonie Arbëreshë in Sicilia

1600-1700: Consolidamento e Resistenza Culturale

  • 1385-1400: L'Albania inizia a subire invasioni ottomane, causando instabilità e violenze. Molti albanesi (arbëreshë) iniziano a emigrare.

  • 1444-1468: La resistenza albanese contro gli Ottomani, guidata da Giorgio Castriota Skanderbeg, rallenta l'avanzata turca.

  • 1468: Dopo la morte di Skanderbeg, la pressione ottomana cresce e migliaia di famiglie albanesi sono costrette a lasciare l'Arberia.

  • 1470-1500: Gli arbëreshë si rifugiano in Italia, invitati dai sovrani aragonesi e dai signori locali italiani per ripopolare aree disabitate. In Sicilia, trovano nuove terre in cui insediarsi

  • 1488-1534: Fondazione delle principali colonie arbëreshë in Sicilia, tra cui Piana degli Albanesi, Contessa Entellina, e Santa Cristina Gela.

  • Gli albanesi portano con sé tradizioni religiose, linguistiche e culturali fortemente legate alla Chiesa Bizantina.

  • Ottengono privilegi speciali da parte dei signori locali per la difesa delle terre e per la loro fedeltà.

  • La comunità arbëreshë si consolida mantenendo una forte identità culturale e linguistica.

  • Introduzione di istituzioni religiose greco-bizantine per preservare la loro tradizione cristiana orientale.

  • Fondazione del Collegio di San Benedetto Ullano in Calabria (1732), che diventa un punto di riferimento per la cultura arbëreshë in tutta Italia, influenzando anche la Sicilia.

1700-1800: Rinascita Culturale

  • Gli arbëreshë partecipano attivamente alla cultura italiana, pur preservando le loro peculiarità linguistiche e religiose.

  • 1780-1800: Le colonie arbëreshë si ingrandiscono e si rafforzano grazie a un forte senso di comunità.

  • Si inizia a codificare la lingua arbëreshë e a trascrivere canti e poemi tradizionali.

1900-2000: Modernizzazione e Riscoperta delle Radici

  • 1950-1980: Modernizzazione delle colonie arbëreshë, con l'introduzione di scuole e infrastrutture.

  • Riscoperta dell'identità culturale arbëreshë, con festival, pubblicazioni di poesie e romanzi in lingua arbëreshë.

  • 1999: Guerra del Kosovo e maggiore interesse verso le radici comuni con gli albanesi balcanici.

2000-Oggi: Preservazione e Valorizzazione Culturale

  • Le comunità arbëreshë siciliane, come Piana degli Albanesi, sono riconosciute ufficialmente come minoranza linguistica.

  • La lingua arbëreshë è insegnata in alcune scuole e viene utilizzata nei riti religiosi.

  • Festival culturali, come quello della Pasqua Arbëreshë, attirano visitatori da tutto il mondo.

  • Collaborazioni culturali tra Italia e Albania per rafforzare il legame storico.

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